Piano Urbanistico Comunale, Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale, Valutazione Ambientale Strategica e Strumento di intervento per l’apparato distributivo del comune di Flumeri
Luogo d’intervento: Comune di Flumeri (AV)
Committente: Comune di Flumeri (AV)
Progetto: 2011 – 2021
Progettisti: Pasquale Miano(capogruppo); Eugenio Certosino; Fabrizio Fusco; Lino Pappacena; Tecnogea s.r.l.
Gruppo di lavoro: Giuseppe Ruocco; Angela Spinelli; Giuseppa Tedesco; Elredo Cesaro; Gabriella De Luzio; Emanuele Colombo; Alessia Gentile
Stato: Approvato il 15/06/2021
Il PUC di Flumeri è stato redatto nella consapevolezza che la pianificazione urbanistica per i comuni interni della Campania non può trascurare il tema dello spopolamento e dell’abbandono di questi centri urbani. A Flumeri il PUC punta alla valorizzazione del territorio comunale partendo da alcune eccezionali risorse: la vocazione naturalistica ed ambientale relativa ai corridoi ecologici dell’Ufita e del Fiumarella; la vocazione produttiva dell’area ASI, da rinnovare con formule aggiornate ed innovative; la vocazione storico – culturale relativa ai resti dell’antico insediamento romano in loc. Fioccaglie ancora da esplorare compiutamente; la vocazione logistica e commerciale, in vista dalla prossima realizzazione della stazione AV.
Il sistema delle aree naturali e delle aree rurali assume particolare rilevanza dal punto di vista ecologico. Infatti le aree che presentano maggiori livelli di naturalità costituiscono il perno della rete ecologica comunale. Tra le aree del territorio rurale ed aperto assumono in questo senso maggiore rilevanza le aree di interesse ecologico e faunistico, ovvero quelle parti del sistema ambientale e rurale interessate essenzialmente da formazioni boschive. Grande importanza ecologica assume anche la presenza del fiume Ufita e del suo affluente Fiumarella, la cui tutela assume interesse prioritario relativamente a fattori di vulnerabilità quali il depauperamento di sorgenti e falde, gli inquinamenti, le diminuzioni di capacità di ricarico e portata.
L’area che si estende a ovest del territorio comunale, sviluppandosi al di sopra e al di sotto dell’autostrada Napoli-Canosa è caratterizzata dalla presenza di eccezionali testimonianze storiche ed archeologiche. In particolare a nord, in località Fioccaglie, vi sono i ritrovamenti archeologici di una antica città romana dal nome non ancora identificato, i cui resti sono stati portati alla luce solo parzialmente. A sud è presente il complesso architettonico della Dogana Aragonese, nota anche come “Palazzo della Bufata”, realizzata per conto di Federico d’Aragona nel 1479, antica residenza di caccia dei regnanti partenopei, e successivamente adibita a dogna.
Per quanto riguarda il sito archeologico di Fioccaglie, si prevedono una serie di interventi volti alla valorizzazione del sito, riguardanti sia le aree strettamente collegate al sito e le aree circostanti, prevedendo una riorganizzazione complessiva dell’area anche dal punto di vista infrastrutturale, per agevolare l’accessibilità e fruibilità dei luoghi. Attraverso l’istituzione le parco archeologico si punta a perseguire i seguenti obiettivi: potenziamento dell’accessibilità e della fruibilità del sito; messa in sicurezza delle domus attraverso al realizzazione di un nuovo sistema di coperture; realizzazione di attrezzature a supporto delle future operazioni di scavo; realizzazione di attrezzature e servizi di supporto ai visitatori.
A supporto dell’area archeologica, il PUC prevede l’individuazione di aree per cui è prevista la realizzazione di strutture private ed attrezzature pubbliche.
Un altro importantissimo aspetto riguarda la presenza della stazione AV “Hirpinia” che verrà a breve realizzata a confine con i territorio comunale. Attraverso un processo di partecipazione è stato possibile verificare l’effettiva possibilità di realizzare in quest’area un parco commerciale ed artigliale, strutturato a partire dalla S.S. 90. La scelta di potenziare quest’area del territorio comunale, è suggerita dalla posizione strategica che riveste, adiacente la strada statale 90 e a ridosso dell’area produttiva ASI. La presenza di questi importanti sistemi infrastrutturali, fa di questo sito un forte polo di accessibilità, che agevolerebbe lo sviluppo commerciale del Comune. Formule innovative consentiranno la realizzazione progressiva e flessibile degli interventi e la realizzazione coordinata di un sistema di aree pubbliche compiutamente definito.
Per il centro urbano alto il PUC punta alla tutela ed alla conservazione, riqualificando gli spazi aperti non integrati con il contesto storico-urbano, prevedendo la realizzazione di attrezzature pubbliche e favorendo la formazione di un centro commerciale naturale.