Concorso di idee per Paestum e dei nuclei urbani di Licinella, Torre di Mare e Santa Venere – 2° Classificato

Luogo d’intervento: Comune di Paestum (SA)
Committente: Comune di Paestum (SA)
Progetto: 2009
Progettisti: Pasquale Miano (Capogruppo) ; Eugenio Certosino; Emilia Esposito; Marina Di Iorio; Cecilia Perna; Anna Scotto di Tella; Patrizia Porritiello
Nel progetto dell’area archeologica di Paestum, l’idea progettuale alla base è la riqualificazione dell’intera fascia circostante la cinta muraria ( e delle porte di accesso alla città) che viene reinterpretata come una fascia di interazione tra il dentro e il fuori.
Obiettivo primo è una rilettura e un riammagliamento delle diverse risorse, spesso latenti, attraverso l’inserimento del nuovo che, non negando il proprio tempo ed essendo imperniato su criteri di riconoscibilità e reversibilità, rappresenti un disvelamento dei tempi del luogo e sappia infondere ai resti materici nuova vita e nuovo spessore sociale.
Il progetto mira all’integrazione dell’area archeologica in un sistema urbano – territoriale ottenuta attraverso la riqualificazione della fascia lungo le mura che metta a sistema le emergenze e le risorse latenti archeologiche e appartenenti a tempi differenti del luogo e alla valorizzazione dell’area archeologica entro le mura, pur non intervenendo all’interno di essa.
In tale contesto, la scelta di approfondire il tema di Porta Giustizia nell’area di Santa Venere deriva dall’interesse per la compresenza di risorse di natura differente: la risorsa archeologica, le mura e i resti archeologici del Santuario di santa Venere fuori le mura ; la risorsa archeologica-industriale, l’ex Fabbrica Cirio oggi in stato di abbandono; la risorsa paesaggistica, il fiume e il sistema orografico che fa da fondale verso est.
Obiettivo del progetto è di connettere i diversi strati che nell’area di Santa Venere si sovrappongono, realizzando uno spazio culturale e di servizio per l’area archeologica.
Vedi la relazione: RELAZIONE PAESTUM



