Archeologia a Palazzo Romano: allestimento e implementazione della mostra archeologica | Palazzo Liborio Romano | Patù (Le)
Luogo d’intervento: Patù (Le)
Committente: Comune di Ugento (Le) capofila
Progetto: 2021
Gruppo di Progettazione:
Architettura: Pasquale Miano (Capogruppo), Giuseppe Ruocco, Veronica De Falco;
Strutture: Studio Miano
con Chiara Barone
L’intervento di progetto circa l’ampliamento, la rifunzionalizzazione e l’allestimento degli spazi espositivi del Museo Archeologico di Palazzo Liborio Romano, punta all’adeguamento dei requisiti minimi previsti dal MIC per i musei e i luoghi di cultura (D.n. 113/2018), da un lato ampliando l’offerta culturale con l’integrazione di ulteriori reperti archeologici rinvenuti in situ durante gli scavi archeologici più recenti, dall’altro migliorando la visitabilità e l’accessibilità al museo, adottando sistemi espositivi e allestitivi innovativi, in grado di valorizzare i caratteri architettonici di notevole pregio di Palazzo Romano, tra i più antichi del centro storico di Patù.
Con gli interventi previsti nello Studio di Fattibilità Tecnico ed Economica, Palazzo Liborio-Romano rafforza il suo carattere di hub culturale, museo archeologico, riferimento per un turismo di qualità, ma anche centro culturale importante per la comunità locale, con numerosi laboratori archeologici, sale biblioteca e spazi per esposizioni temporanee.
Oltre alla caratterizzazione espositiva di alcuni spazi, risulta fondamentale riordinare i materiali archeologici e anche ripensare gli spazi delle corti, come espansione della città all’interno del Palazzo e allo spazio delle terrazze.
In quest’ottica l’allestimento risulta sempre variabile, mediante l’introduzione di sistemi in grado di cambiare nel tempo a seconda delle ricerche archeologiche in atto. Lo spazio espositivo sarà quindi inteso non soltanto come luogo in cui poter osservare i reperti archeologici, simbolo del palinsesto demo-etnografico di quel territorio, ma anche come lo spazio in cui tutte le novità inerenti alle ricerche più recenti sono esposte e rese pubbliche, avviando un processo di avvicinamento della popolazione e dei fruitori alla ricerca archeologico e delle radici storiche del luogo.