Adeguamento funzionale, impiantistico e di allestimento per il servizio ristoro nel Castel S. Elmo di Napoli

Luogo d’intervento: Comune di Napoli (NA)
Committente: Ministero per i Beni e le Attività Culturali Soprintendenza Speciale per il Polo Museale della Città di Napoli;
Progetto: 2006
Realizzazione: 2008
Progettisti: Pasquale Miano (Capogruppo) ; Macchiaroli & Partners; Bruno Macchiaroli; Bruno Boscotrecase; Massimo Santoro; Domenico Rapuano ; Andrea Scafati; Giampiero Rasulo; Eugenio Certosino
Installazione artistica: Sergio Fermariello
Stato: Ultimato
Castel Sant’Elmo rappresenta uno dei monumenti napoletani che in maniera più forte e incisiva contribuisce a definire l’immagine urbana complessiva: la grande struttura fortificata del Castello rappresenta il naturale completamento di una collina in tufo, in sé elemento eccezionale, in quanto avamposto rispetto al sistema orografico ad anfiteatro che circonda la città, da cui si dominano allo stesso modo il centro antico e la zona orientale con lo sfondo del Vesuvio e la zona occidentale e i Campi Flegrei con la collina di Posillipo.
L’area di intervento prevista dal Concorso internazionale di progettazione comprendeva una serie di ambienti prospettanti sulla Piazza d’Armi all’interno del Castel Sant’Elmo , con due logge coperte a volta, che godono di ampie vedute sulla città storica e alcuni ambienti seminterrati sottostanti.
Al pari degli ambienti preesistenti, i nuovi spazi destinati al ristoro e all’intrattenimento sono stati concepiti come luoghi autonomi in una sequenza nella quale le singole individualità risultano percepibili, al fine di raccontare le vicende di uno spazio che non ha una impronta profondamente unitaria, se non nel suo aspetto esteriore, che non ha mai trovato una stabilità funzionale e che, quindi, ancora una volta si predispone a una condizione “affascinante e suggestiva”, ma ancora provvisoria.
Vedi il progetto: Relazione sito





