Nuova scuola Primaria e d’Infanzia, Via Prali - Nichelino

Luogo d’intervento: Nichelino (Città Metropolitana di Torino)

Committente: Comune di Nichelino

Progetto: 2021

Gruppo di Progettazione:

Architettura: Pasquale Miano (Capogruppo),  Giuseppe Ruocco, Veronica De Falco, Federico Di Lorenzo

Strutture: Giovanni Chiumento

Impianti: Integrated and Sustainable Design SRL

con Architettura: Monica Perillo, Gabriella Ceraso, Ilaria Domenica Iazzetta, . Eliana Lavano,  Adriana Rea

con Impianti elettrici e speciali: Antonio Perillo.

Il nuovo complesso scolastico per l’infanzia e primaria si localizza in via Prali, nel Comune di Nichelino (TO) nel lotto compreso tra Via Giolitti e Via Boccaccio. L’area in cui sorge l’istituto risulta di media densità abitativa, con una destinazione prevalentemente residenziale, ed è posizionata a ridosso di un’area agricola-rurale e in prossimità del Parco naturale di Stupinigi, uno dei punti di maggiore interesse storico-architettonico e paesaggistico dell’area torinese.

Il plesso scolastico di Via Prali accoglierà i bambini della vecchia scuola Papa Giovanni XXIII dichiarata inagibile, e sarà dotato di:

– N. 3 sezioni di scuola dell’infanzia;

– N. 5 sezione di scuola primaria;

– N. 2 aule interciclo per la scuola primaria;

– Spazi interciclo e per attività parascolastiche;

– N. 3 laboratori: informatica, scienze e attività espressive (arte, musica, teatro);

– Spazi ad hoc per la docenza, suddivisi per i livelli di istruzione;

– Civic Center;

– N.1 biblioteca;

– Mensa scolastica con doppio turno di refezione;

– Palestra con accesso anche dall’esterno, per uso extrascolastico, eventualmente utilizzabile anche come spazio polivalente.

La sistemazione delle parti esterne del lotto è improntata sul tema della sostenibilità ecologica e progettazione paesaggistico-ambientale in materia didattica e di fruizione degli spazi sociali per l’intera collettività. Un’estesa area verde è stata collocata nella parte sud-est del lotto dove tramite la piantumazione di alberi ad alto fusto autoctoni che fungono da elementi di sensibilizzazione ai temi ambientali, essi svolgono una funzione ombreggiante in favore dell’edificio e come esempio di vegetazione boschiva e conservazione del patrimonio ambientale.

Saranno inoltre dislocate intorno al plesso scolastico varie zone destinate al verde pubblico per attività didattiche, come ad esempio orti didattici, o spazi volti alla aggregazione sociale o ancora per attività di formazione scolastica all’aperto.

Gli obiettivi principali perseguiti, dal progetto Definitivo prima, confermati dal Progetto Esecutivo del nuovo polo scolastico d’infanzia e primaria: da un lato la volontà di creare un’architettura in grado di mantenere un rapporto di continuità con il contesto urbano e paesaggistico che fungesse da elemento cerniera tra il tessuto urbano e di quartiere e quello rurale; dall’altro quello di creare un nuovo polo urbano riconoscibile in grado di porsi come punto di riferimento per la popolazione, potenziando gli spazi di aggregazione, socialità e scambio.

In tal senso, l’articolazione planimetrica dell’edificio segue un andamento sinuoso che sfruttando il profilo curvo, talvolta concavo altre convesso, genera interessanti spazi dotati di grande fluidità e flessibilità, spezzando il limite convenzionale tra interno ed esterno e integrando alcune funzioni pubbliche con altre specificamente didattiche, mentre l’articolato sistema delle coperture in lamiera aggraffata funge da elemento unificatore e si pone in forte continuità con il contesto urbano e paesaggistico in cui l’edificio sorge.

L’edificio nel suo complesso risponde ai requisiti energetici del protocollo NZeb ed è stato progettato per successive fasi di approfondimento dal Progetto Definitivo all’Esecutivo mediante modellazione BIM.

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